Lo yoga per i dolori alla cervicale - terza parte -

Com’è noto, la zona della cervicale è spesso sotto pressione non solo per tensioni di origine
psicosomatica ma anche per posture errate dovute, ad esempio, all’utilizzo del computer; è infatti
anche per questo motivo che sempre più persone soffrono di dolori localizzati nel collo.
Sarà dunque necessario prestare una particolare attenzione a questa zona considerando che
rappresenta solo una parte della colonna vertebrale; pertanto, i problemi presenti in questo punto
spesso si ripercuotono più in basso, nella zona dorsale e in quella lombare, estendendo così l’area
infiammata all’intera schiena.
Andiamo a vedere quindi come svolgere un ulteriore semplice esercizio adatto a sciogliere le
rigidità muscolari del collo:

Siediti in una posizione comoda prendendoti il tempo necessario per sistemarti. Se ti senti a tuo
agio siediti per terra a gambe incrociate, altrimenti su una sedia con i piedi ben appoggiati a terra.
Assicurati di avere la schiena dritta, il viso, le spalle e le braccia rilassate ed il mento che rientra
leggermente.
Porta la tua attenzione al collo. Chiudi gli occhi ed immagina di dover disegnare una spirale in
senso orizzontale con un movimento lentissimo della testa; la lentezza ti permetterà di agire in
maniera più profonda.
Dunque, la tua testa immobile, rappresenta il punto di partenza: piega quindi la testa a sinistra e
inizia a disegnare la spirale con una roteazione che andrà ad ampliarsi man mano fino ad arrivare
all’estensione massima. A quel punto fermati e poi inizia a muovere la testa ripercorrendo la
spirale nel senso opposto, da destra verso sinistra, fino a ritornare al punto di partenza, quindi
fermati ed assicurati che il capo sia perfettamente allineato alla colonna vertebrale. Ripeti più
volte alternando la fase iniziale, partendo una volta a sinistra ed una volta a destra.
Probabilmente sentirai dei “rumori” all’interno del collo ma non ti preoccupare, è assolutamente
normale, sono le tensioni accumulate che hanno creato rigidità muscolare.

Ti ricordo di eseguire le roteazioni molto lentamente e di mantenere sempre la schiena dritta e le
spalle abbassate.

Anche in questo caso, dopo un po’ di pratica, sarà interessante accompagnare il movimento con il
respiro, e nella prossima puntata vedremo in che modo farlo.
Ti consiglio di ascoltare il tuo collo senza forzare, e di praticare almeno una volta al giorno per
poter percepire dei buoni risultati.
Buona pratica e buona trasformazione!